Home » Approfondimenti » Finalmente la bagnarola è arrivata a Porto Cervo
Mentre noi, poveri comuni mortali, stiamo nelle città a boccheggiare dal caldo e dal tasso equatoriale di umidità, c’è chi è già in vacanza.
Fin qui, direte al massimo “beato lui“. Ma niente di particolare, è pur sempre fine giugno.
Sì, ma stiamo per parlare non di un signore qualunque ma dell’uomo più ricco della Russia. È al sessantaseiesimo posto nella classifica mondiale dei super paperoni.
Il magnate Alisher Usmanov, patrimonio stimato oltre 14 miliardi di dollari.
Il “poverino” è giunto l’altro giorno in Sardegna, a Porto Cervo, con la sua “bagnarola” Dilbar 2, lunga appena 156 metri e larga 23. È la quarta barca al mondo per lunghezza ma la prima in termini di volume. Non è la sola barca naturalmente che possiede il “poveretto“.
Ha anche un canotto di scorta, il Dilbar di appena 110 metri. Fino all’altro anno, il Dilbar 2 non poteva nemmeno attraccare nel porto di Porto Cervo per quanto era grande. Durante l’inverno sono stati fatti lavori per adattare la banchina alle sue dimensioni.
Il Dilbar 2 pare sia costato la modica e abbordabile cifra di 550 milioni di euro. Può ospitare 40 passeggeri all’interno delle sue 20 cabine (sarebbe meglio chiamarle suites). Ha bisogno di un equipaggio di sole 80 persone, che alloggiano in altre 35 cabine.
Ha posto per far atterrare ben due elicotteri. All’interno, come è facile immaginare, non si è risparmiato su nulla. Dai vetri blindati e oscurati, anti paparazzo, a una piscina che permette di vedere il fondale marino anche mentre si è in navigazione. Un teatro, una discoteca, la classica sala operatoria, fino al sommergibile modello 007 per scappare in caso di attacco.
E poi ascensori di cristallo, cristalleria di boemia, televisori più grandi di cinema, una vera e propria spa e chi più ne ha più ne metta.
Insomma il minimo indispensabile per poter passare un weekend di tutto relax.
Per l’inaugurazione del Dilbar 2, nel 2016, sempre a Porto Cervo, c’era tutto il mondo internazionale che conta(va): Bocelli, Aznavour, Carla Bruni, vari oligarchi russi e miliardari di tutte le nazionalità. Si dice che ci fossero anche i coniugi Clinton.
Comunque, se tante volte il mare fosse troppo agitato e si sa, su una “barchetta” del genere è facile avere il mal di mare, il nostro caro Alisher Usmanov ha comprato un pied-à-terre, a Romazzino. Zona ultra-esclusiva vicino Porto Cervo.
La villa, ex villa Merloni, è di oltre 1.500 metri quadrati, direttamente sul mare cristallino, con approdo privato e parco di 5 ettari. Campo da calcetto, tennis e piscina gigante. La villa è protetta da uomini armati 24 ore al giorno ed è praticamente impossibile anche solo pensare di avvicinarsi.
Ma cosa fa, questo brav’uomo di Usmanov, per potersi permettere tutto questo lusso? Praticamente ha le mani in pasta un po’ in tutto. Dall’editoria, al provider Mail.Ru. Partecipazioni importanti in Gasprom e miniere di ferro e zinco.
E poi, soprattutto, è molto amico del presidente Vladimir Putin conditio sine qua non in Russia, per avere successo e molto denaro.
A noi non resta che pensare alle nostre vacanze da “poveracci“. Cercare un ombrellone nelle prime file, per vedere almeno il mare. Farci largo tra bagnanti più o meno educati per fare un tuffo in acqua.
E se vogliamo proprio sentirci un po’ ricchi, affittare un pedalò per allontanarci giusto quel centinaio metri dalla calca e sognare anche noi di stare sul Dilbar 2 a sorseggiare un ottimo champagne.